Colore Processualita' Creativita'

Sono questi gli elementi base che delineano il mio lavoro artistico e la mia ricerca pittorica. Essa è ricerca inesauribile e metamorfosi continua, è esperienza vivente dove l’intuizione è la meta da conseguire.
L’ipotesi, già per altro sperimentata da alcuni artisti, è quella di trarre dal colore le forme ad esso congeniali. Essa apre una possibilità di metodo a cui fare riferimento.
Quando ci si appresta ad iniziare un’opera, il conosciuto non si pone in modo stabile e chiaro: un colore con le sue caratteristiche peculiari, posto vicino ad un altro colore, crea una certa atmosfera, una risonanza che un terzo colore subito cambia, alterando completamente la relazione che tra i primi due si era istaurata.
Nell’universo rappresentato sul foglio o sulla tela, il colore si presenta dapprima in forme caotiche e disordinate. Gradualmente la mano dell’artista ne coordina l’espressione, entrando in simbiosi con le qualità di ogni colore. Solo la capacità di stare e di muoversi liberamente in questa dimensione permette di cogliere intuitivamente, a livello immaginativo, le qualità necessarie per poter procedere al compimento dell’opera.
Procedendo lentamente, momento per momento, nel processo che si sta sviluppando, si può infatti arrivare ad intendere la nostra personale intenzione insieme a quello che la realtà del colore ci pone di fronte.

Il processo compositivo si sviluppa esaltando l’aspetto ‘morale’ del colore; l’espressione di forme scaturisce dall’azione dinamica dei colori stessi, non è attinta da forme esteriori conosciute, ma è ricercata nella sfera immaginativa così come l’interpretazione degli intervalli. Solo alla fine si giunge all’atto creativo, cosciente e volitivo, dell’artista. Esso, in quanto atto finale, va a caratterizzare il motivo dell’opera traendolo dal suo stesso interno. L’opera si pone allora come un tutto organico, un organismo vivente.
Se l’artista procede nel rispetto del processo compositivo, allo spettatore sarà possibile ritrovare espressi, nella forma organica realizzata, alcuni dei propri elementi evolutivi interiori, e grazie ad essi egli potrà entrare in sintonia con un intimo richiamo cosmico ed universale. L’opera allora vive ed egli stesso è artista.

Colour Processuality Creativity

These are the basic elements that define my artistic work and pictorial research. An inexhaustible research that is characterised by a continuous metamorphosis, a living experience where intuition is the goal to be achieved. The hypothesis, already experimented by some artists, is to draw from colour the forms that are most congenial to it. This opens up the possibility of a method that may serve as a point of reference.

When one starts out on a new work, the “known” does not present itself in a clear and stable form: a colour with its individual characteristics, when placed near another colour creates a given atmosphere, a reverberation that a third colour will immediately alter, and thereby totally changing the original relationship that was established by the first two colours.
In the universe as represented on paper or canvas, colour initially presents itself in chaotic and disordered forms. Gradually, the hand of the artist coordinates such expression by entering into symbiosis with the qualities of the individual colours. Only the ability to be and to freely move oneself in this dimension will make it possible to intuitively gather, at the level of the imagination, the qualities that are needed to complete the work. By proceeding slowly, moment by moment, within the process that is evolving, it is possible to match our personal intention with that which the reality of the colour has placed before us.

The composition process evolves by highlighting the “moral” aspect of the colour; the expression of form springs from the dynamic action of the colours themselves, and not drawn from known exterior forms but sought for in the imaginative sphere, as too is the interpretation of intervals. It is only at the end that one arrives at the creative, conscious and voluntary act of the artist. This, the final step, characterizes the reason for the work, by bringing it forth from its inner being. In this way, the work presents itself as an organic whole, a living being.
If the artist proceeds by respecting the composition process, it will be possible for the viewer to rediscover some of his/her own interior evolutional elements expressed in the organic form created, and thanks to them he/she can tune in with an intimate cosmic and universal call. It is then that the work is truly living and he/she is an artist.

Esposizioni personali

1991 Amelia

1995 Roma

1997 Milano

1998 Como

1999 Dornach

2000 Saronno

2002 Bologna

2004 Terni

2011 Giove

2017 Londra

2019 Perugia